La Stagione Concertistica 2011/2012 è il frutto di oltre un anno di lavoro da parte di tutto lo staff della Fondazione
La Società dei Concerti.
E' consuetudine che il direttore artistico introduca la nuova stagione di concerti e indichi le linee guida del proprio lavoro ed eventualmente gli "highlights" del nuovo calendario.
Preferisco principiare con un ringraziamento
sincero al nostro meraviglioso pubblico, per la costante partecipazione, l'entusiasmo e per l'atmosfera che sa
creare in occasione di ogni concerto. Sentiamo l'affetto di una grande famiglia e questo dà una grande carica per
tenere alta la bandiera della qualità e perseguire con tenacia la nostra missione culturale, nonostante qualche
brivido per le incognite del futuro.
E' pleonastico sottolineare ciò che potete leggere qui in ogni dettaglio a proposito del nostro cartellone di concerti, composto di trenta appuntamenti. L'offerta è, come sempre, ampia e articolata. Dodici grandi orchestre
sinfoniche e due importanti orchestre da camera, rinomati direttori e solisti illustri. Tra questi, ad esempio, la
presenza di indiscussi protagonisti. Il ritorno del grandissimo Radu Lupu, la fedele presenza di Grigory Sokolov,
divenuto a ragione personaggio di culto per gli appassionati dell'interpretazione pianistica, e poi tanti interpreti
amati, virtuosi, estrosi e sensibili. Molte conferme, alcune novità. Rudolf Buchbinder che intraprende nuovamente
l'esecuzione del ciclo completo delle sonate di Beethoven: durante la stagione 2011/2012 le prime due tappe.
Paul Badura-Skoda con cui spegneremo, proprio nel giorno del compleanno, le sue 84 candeline. Tra i violinisti
il debutto dell'affascinante Simone Lamsma, le conferme di Zosi e Berman. Su tutti quel grand seigneur che è Salvatore Accardo, autentica leggenda del violinismo mondiale.
Una menzione particolare agli artisti italiani e alle giovani leve del concertismo internazionale, che portano un
vento di freschezza al nostro cartellone. Tanti acclamati concertisti di oggi sono stati tenuti a battesimo nel
corso degli anni dal nostro pubblico. Anche per la stagione 2011/2012 vi sono debutti che, siamo sicuri, diventeranno presenze costanti delle organizzazioni concertistiche internazionali.
Una breve segnalazione per i programmi. Alcuni tra i capolavori per orchestra più amati; l'integrale delle partite
di Bach eseguite al pianoforte in un'unica serata; i grandi concerti solistici; qualche rarità oltre ad un omaggio
alla Cina e alla sua cultura che io amo profondamente: la migliore orchestra di strumenti tradizionali al mondo
che ci accompagnerà in un viaggio indimenticabile e lontano.
Come in passato ci fidiamo del Vostro giudizio e vi invitiamo a questo ricco itinerario musicale, sicuri che accoglierete con entusiasmo e soddisfazione il nostro lavoro.
Un grazie sincero.