Prossimo Concerto Straordinario


Concerto di presentazione della Stagione concertistica 2015/2016


Venerdì 8 maggio 2015, ore 21

Pianista PIER FRANCESCO FORLENZA

Programma
F.Liszt Ave verum corpus da Mozart 
F.Liszt Isoldens Liebestod 
F.Liszt Sonata in si min. 
B.Bartók Sonata 
S.Prokofiev Sonata n.4 in do min. op.29 
F.Chopin Polonaise in la bem. magg. op.53

 

PIER FRANCESCO FORLENZA

Pianista e compositore materano, milanese d’adozione, ha compiuto la sua formazione con Benedetto Lupo.
È stato vincitore di numerosi concorsi, fra cui il «Kawai» di Como, quelli di Stresa, Messina, Osimo, Firenze, del «Viotti-Valsesia», del concorso «Ismez» e del «Premio Veio».
È stato inoltre semifinalista ai concorsi «F. Busoni» di Bolzano e «Reine Elizabeth» di Bruxelles.
La sua attività concertistica, dopo il debutto a 11 anni, lo ha portato a suonare in récital e con orchestra nei maggiori centri in Italia e all’estero, fra cui il «Palau de la Musica» di Valencia, il Conservatoire Royal di Bruxelles, la Società dei concerti di Milano, con l’orchestra della Transylvania, la Filarmonica «Oltenia» di Craiova, la Liepaja Symphony Orchestra con la quale ha recentemente inaugurato il Liepaja Piano Stars Festival, suonando il terzo concerto di Rachmaninov.
Dopo i suoi récitals in Belgio, la Libre Belgique ha definito il suo pianismo «... nello stesso tempo brillante, “colorato” ed elegante ... rivelatore di una personalità affermata», e C. Geerinckx, di «Art Exists!» ha scritto: « ... possiede una musicalità interiore naturalmente poetica, che si nutre di una ricerca instancabile di sonorità sempre più seducenti (...). La sua musica è sobria e commovente».
Nel definirlo «interprete profondo e consapevole», C. Montani ha parlato per lui di «interpretazioni sobriamente ma intensamente personalizzate».
Si è esibito con direttori d’orchestra e strumentisti come Tadeusz Wojciechowsky, Marcello Bufalini, Philippe Cassard, Giuseppe Mega, Michele Lomuto, con il quale ha anche realizzato un sistematico lavoro di ricerca nel campo della nuova musica. Ha collaborato più volte con il violinista Paolo Zordanazzo, con cui ha realizzato il ciclo integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven. Con Alvise Vidolin ha eseguito una delle opere fondamentali della letteratura contemporanea, «Sofferte Onde Serene» di Luigi Nono, per pianoforte e nastro magnetico.
Per la casa discografica «Tactus» ha inciso un cd con musiche del secondo Novecento, lavoro recensito con la votazione massima dalla rivista specializzata «Le Monde de la Musique». Ha inoltre effettuato registrazioni per Radiotre e Rai 5.
Fondamentali sono stati, nel corso degli anni, gli incontri con Franco Donatoni e in seguito con Franco D’Andrea, con i quali ha approfondito lo studio della composizione e del linguaggio jazz più radicale.
Ha composto la colonna sonora dei film «Ho visto Charlie Chaplin», vincitore del premio «Energheia Cinema» e «La vita è altrove», di Roberto Moliterni. Sempre per il cinema, sta collaborando ai nuovi progetti dei registi Roberto Moliterni e Filippo Macelloni, di prossima uscita.
Vincitore a 22 anni dei concorsi a cattedre di pianoforte e lettura della partitura, è stato il più giovane docente di ruolo nei conservatori italiani. Attualmente insegna pianoforte al Conservatorio «G. Verdi» di Como ed è docente ospite alla «Yasar University» di Izmir in Turchia.
Nel suo percorso personale, occupano un posto importante la pratica di varie arti marziali, dello yoga Kundalini, gli studi di antropologia e l’incontro con il teatro di Grotowski, nella ricerca dei principi comuni alle diverse espressioni artistiche.