12° ConcertoConservatorio "G. Verdi" - Sala Verdi
Mercoledì
17 maggio 2006 - ore 21
L'Arpeggione
direttore
Saulius Sondeckis
pianista
Konstantin Lifschitz
pianista
Enrica Ciccarelli
programma
L.Boccherini
Sinfonia op.12 n.4
"La casa del diavolo"
D.Shostakovich
Quartetto n.8 in
do min. op.110 (vers. per orchestra)
J.S.Bach
Concerto in sol
min. BWV 1058 per pf. e orch.
pianista Konstantin Lifshits
W.A.Mozart
Concerto in mi bem.
magg. K 365 per due pf. e orch.
pianisti E. Ciccarelli - K. Lifshits
biglietti: Eur. 25,00 -
20,00
ARPEGGIONE
L’Orchestra
“Arpeggione” , di livello europeo, si affida normalmente a direttori
di grande prestigio effettuando tournée in Germania, Svizzera,
Olanda, Francia, Russia, USA e America Latina.
E’ stata ospite
della grande Sala del Concertgebouw di Amsterdam, della Sala
Filarmonia di Sanpietroburgo, della Tonhalle di Zurigo.
E’ stata inoltre
ospite delle Settimane Musicali di Meiringen, delle Feste Musicali
della Savoia ed altro.
L’Orchestra
“Arpeggione” dispone di un repertorio che parte dai classici per
arrivare ai romantici ed alla musica contemporanea.
L’orchestra è stata
diretta anche da grandi musicisti : Alexander Rudin, Saulius
Sondeckis, Howard Griffths, Andreas Spörri, Manfred Mayrhofer,
Kyrill Petrenko, Lev Markiz. Anche grandi solisti sono stati ospiti
di questa prestigiosa orchestra.
Dal 2004 il
direttore principale è Saulius Sondeckis
SAULIUS SONDECKIS
E’ un eminente
direttore, insegnante e il più titolato degli artisti lituani.
La sua carriera
“record” comprende più di 3000 concerti in quasi tutti i paesi
europei, negli Stati Uniti, Giappone, Cuba, Argentina, Cile, Perù,
Canada, Egitto e Sud Africa.
E’ stato applaudito
ai più famosi festival del mondo e nelle sale più importanti. Ha
diretto decine e decine di orchestre in una grande varietà di
festival.
Nella scorsa
stagione ha avuto l’onore di dirigere la Russian Radio and
Television Symphony Orchestra al concerto inaugurale del Teatro
Colon di Buenos Aires.
Saulius Sondeckis ha
iniziato lo studio del violino con A.Livont e successivamente con
D.Oistrach. Ha poi intrapreso lo studio di direttore d’orchestra con
il famoso musicista Igor Markevitch, ha iniziato a dirigere nel 1955
inizialmente con l’orchestra degli studenti della “Ciurlionis School
of Arts”. Il 1976 segna il grande salto quando, alla guida
dell’orchestra da Camera della Lituania da lui fondata nel 1960,
vince la medaglia d’oro al concorso Herbert von Karajan di Berlino.
Il famoso critico
tedesco Klaus Geitel definisce Sondeckis un insegnante e un
direttore di primissimo ordine.
Joachim Hartnach nel
suo famoso libro “Grosser Geiger unserer Zeit” ha definito
l’Orchestra da Camera della Lituania, unitamente ai Virtuosi di
Mosca di Spivakov e ai Musici di Roma, le tre più importanti
orchestre da camera del mondo; Hartnach sottolinea “l’infinita
virtuosità e musicalità” dell’Orchestra da Camera della Lituania.
Nel 1988 fonda
un’altra famosissima orchestra : la Camerata di San Pietroburgo che
è oggi l’orchestra ufficiale dell’Hermitage.
Sotto la sua guida
l’orchestra non solo ha compiuto tournée in tutto il mondo ma ha
anche registrato numerosi CD per la serie “San Pietroburgo Classics”
edita dalla “Sony Classical”.
Nel 1991 ha diretto
l’Orchestra dei Berliner Philharmoniker ottenendo un enorme successo
di critica e di pubblico.
Saulius Sondeckis e
l’Orchestra da Camera della Lituania hanno sviluppato un grandissimo
repertorio di tutte le epoche e di tutti gli stili e registrato
moltissimi CD.
Il disco riguardante
la Sinfonia n.13 di Shostakovich registrata dall’Orchestra da Camera
della Lituania unitamente alla Camerata di San Pietroburgo e
all’Estonia Choir, diretti da Saulius Sondeckis, ha ricevuto le “5
stelle” del catalogo Sony Classical.
Ha diretto in prima
assoluta il terzo Concerto Grosso n.3 di Alfred Schnittke anche qui
ricevendo ovazioni per la sua brillante e attenta orchestrazione.
KONSTANTIN LIFSCHITZ
Nato nel 1976 a Kharkov in Ucraina,
Konstantin Lifschitz ha subito sin da piccolo il fascino del
pianoforte, iniziando a suonare prestissimo a orecchio e ad
improvvisare per ore. La musica era la sola cosa che lo interessava
e i genitori, resisi conto ben presto delle doti musicali del
loro bambino, a 5 anni lo hanno mandato ai corsi preparatori della
Scuola Gnessin, dove Tatjana Zelikman, una delle più celebri
pedagoghe russe, è stata la sua insegnante.
Nel 1990 ha ottenuto una borsa di
studio della Fondazione Culturale Russa, che gli ha consentito di
suonare nei maggiori centri musicali europei fra cui Parigi, Monaco
e Milano. Questi concerti hanno attirato l’attenzione di Vladimir
Spivakov, grazie al quale Lifschitz ha suonato come solista con i
Virtuosi di Mosca a Mosca e in tournée in Giappone, eseguendo il
Concerto in re minore di Bach a Tokyo, Osaka, Hiroshima e
Nagasaki. Dopo questo tour, hanno suonato insieme il Concerto n.
1 di Chopin a Montecarlo e Antibes con l’Orchestre
Philharmonique di Montecarlo.
A 13 anni Lifschitz aveva dato il suo
primo “grande” concerto presso l’Accademia Musicale Russa Mosca: la
folla che gremiva la sala della musica da camera gli aveva decretato
uno straordinario successo, considerandolo già pronto a prendere il
suo posto tra i leggendari pianisti russi. Nel 1994, in occasione
della fine degli studi presso la Scuola Gnessin, ha eseguito un
programma che cominciava con le Variazioni Goldberg del suo
amato Bach, registrate dalla casa discografica giapponese Denon.
Questa incisione, pubblicata nel 1996, ha ottenuto una nomination
per il Grammy Award ed è stata considerata dal critico Edward
Rothstein del New York Times “la più coinvolgente interpretazione
pianistica dai tempi di Gould”. Nel 1995 ha ricevuto il premio
tedesco Echo-Klassik quale “Artista emergente dell’anno”.
Nonostante i suoi molteplici impegni di
recital in tutto il mondo e concerti con le più prestigiose
formazioni orchestrali, Lifschitz trova ancora il tempo per
dedicarsi alla musica da camera con importanti musicisti, tra cui i
violinisti Gidon Kremer e Leila Josefowicz e i violoncellisti Misha
Maisky e Lynn Harrell. Le interpretazioni di Konstantin Lifschitz
sono pervase dallo spirito dei nostri tempi: si può avvertire
l’influenza di Glenn Gould nella libertà d’espressione mentre la sua
impronta personale traspare dalla drammaticità dello stile e dalla
grazia squisita.
ENRICA CICCARELLI
Enrica Ciccarelli ha studiato pianoforte e
organo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Dopo il diploma
ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti dal pianista
Jean-Bernard Pommier e i corsi di fenomenologia musicali del grande
direttore d’orchestra Sergiu Celibidache. Ha inoltre frequentato i
corsi estivi di Hans Graf presso il Mozarteum di Salisburgo.
Ha suonato per importanti associazioni italiane
ed estere ed è stata invitata in qualità di solista a suonare con
prestigiose orchestre quali l’Orchestra Sinfonica di Praga,
l’Orchestra Nazionale della Moldavia, i Solisti Veneti, l’Orchestra
di Stato del Messico, la Deutsche Kammerorchester, l’Orchestra da
camera di Auvergne, l’Orchestra Filarmonica di Montpellier, i
Berliner Symphoniker, l’Orchestra Sinfonica di Mosca, i Pomeriggi
Musicali, la Filarmonica di Stoccarda, la Filarmonica di Zagabria,
l’Orchestra Nazionale di Francia, l’Orchestra Mozarteum di
Salisburgo, l’Orchestra del Maggio Musicale di Firenze e l’Orchestra
di Santa Cecilia, la SWD Orchestra di Konstanz e la Orchestra
Filarmonica di Herford. Ha collaborato con importanti direttori
quali Anton Nanut, Pavel Kogan, Milan Hòrvath, Aldo Ceccato,
Friedemann Layer, Joseph Silverstein, Lior Shambadal, Hubert Soudant,
Tàmàs Pàl, Toshyiuka Kamioka, Alexander Vedernikov, Daniel Kawka,
Claudio Scimone, Enrique Bàtiz, Gabriel Feltz.
Dopo il suo debutto nel 1992 a Parigi presso la
Salle Gaveau con il primo concerto di Chopin, Enrica ha suonato in
tutta Europa e in Australia, Messico, Argentina, Korea, Cina,
Giappone, Hong-Kong, Vietnam, partecipando anche ad importanti
festival internazionali quali il Festival di Radio France, il
Festival di Lubiana, il Festival Pianistico Michelangeli di Brescia
e Bergamo, il Festival di musica da camera di Cervo e il Festival di
Montreux.
Alla fine di una lunga tournée in Svezia e
Olanda nel 1999 ha fatto il suo debutto al Concertgebouw di
Amsterdam suonando il concerto per pianoforte e orchestra di Grieg.
In questa occasione è stato anche prodotto un CD live.
Enrica Ciccarelli è regolarmente invitata a
suonare nelle più grandi sale da concerto quali il Festspielhaus di
Salisburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Herkulessaal di Monaco,
Sala Verdi di Milano, Megaron Hall di Atene, Tonhalle di Zurigo,
Auditorium di Santa Cecilia a Roma, Teatro Comunale di Firenze,
Konzerthaus di Berlino, Le Corum di Montpellier, Sala del
Conservatorio di Bruxelles, Sala della Filarmonica di Kiev, City
Hall di Hong-Kong, Seoul Arts Center in Korea, Poly Theatre e
Teatro della Città Proibita di Pechino.
Ha registrato per RAI-Radio Televisione
Italiana, per la Televisione Slovena, per la Radio Austriaca e
Radio France e per KBS in Korea.
Ha inciso per Agorà un CD con musiche di
Rachmaninov, Prokofiev e Mussorsgki; un altro con tre importanti
sonate di Schubert, Weber e Beethoven; altri CD sono dedicati ad
alcuni concerti di Mozart, e un altro ancora ai concerti per
pianoforte e orchestra di Robert e Clara Schumann.
In qualità di camerista ha collaborato con I
Solisti della Scala, Francesco Manara, il Trio di Montpellier,
Edoardo Zosi, i pianisti Jeffrey Swann e Paul Badura-Skoda, e le
cantanti Denia Mazzola Gavazzeni e Amarilli Nizza, con cui ha
inciso in prima mondiale un CD contenente le mazurche di Chopin
trascritte per voce e pianoforte da Pauline Viardot.