mercoledì 16 maggio 2018 - ore 21

Sinfonieorchester Wuppertal
Julia Jones direttore
Alena Baeva violino
Anastasja Kobekina violoncello

F. J. Haydn, Ouverture “L’infedeltà delusa”
J. Brahms, Concerto in la min. op.102 per vl., vlc. e orch.
F. Mendelssohn, Sinfonia n.3 in la min. op.56 “Scozzese”

biglietti: Eur. 30,00 - 25,00

L'Orchestra Sinfonica di Wuppertal torna a Milano dopo aver scelto all'unanimità il suo nuovo Direttore Musicale, la britannica Julia Jones, artista di grande personalità e consolidata carriera. Anche le soliste del Concerto in la minore di Brahms, opera di straordinaria portata espressiva e strumentale, sono due giovani donne di grande talento: la violinista Alena Baeva e la violoncellista Anastasja Kobekina.
Oltre ad un'ouverture di Haydn, il programma si completa con la Terza Sinfonia di Mendelssohn ispirata da un soggiorno in Scozia, in cui fanno capolino le impressioni di viaggio tra paesaggi a strapiombo sul mare e pianure selvagge. Senza dubbio, insieme alla Sinfonia Italiana, una delle opere di Mendelssohn più caratteristiche ed eseguite nelle sale da concerto.

SINFONIEORCHESTER WUPPERTAL

La nascita dell'Orchestra Sinfonica di Wuppertal risale al 1860. L'Orchestra gode di grande stima fin dalla sua nascita ed è presto onorata dalla collaborazione di solisti e direttori quali Clara Schumann, Joseph Joachim, Johannes Brahms e Max Bruch.
Molti grandi direttori di fama mondiale quali Erich Kleiber, Otto Klemperer, Hermann von Schmeidel, Hans Weisbach - divenuto poi un rinomato esperto di Bruckner -  hanno iniziato la loro carriera a Wuppertal.
Oggi l'Orchestra è considerata in Germania una compagine di prima fascia.
Dalla stagione 2004-2005 gli 88 musicisti che la compongono sono diretti da Toshiyuki Kamioka. Il repertorio spazia dal Barocco al Moderno e vengono spesso presentate prime esecuzioni assolute in stretta collaborazione con i compositori.
Oltre alla collaborazione con la Wuppertal Opera House l'Orchestra presenta ogni stagione circa 40 concerti nella gloriosa Historische Stadthalle, un gioiello di architettura "Jugendstil", considerata una delle più belle sale da concerto in Europa anche per la meravigliosa acustica.
L'Orchestra tiene regolarmente concerti in tutta la Germania e all'estero con tournée in Francia, Italia e Giappone.
L'Orchestra ha effettuato numerose registrazioni; con i CD delle composizioni di Rubinstein ha vinto il premio "Echo Klassik" ed anche il CD con la Settima Sinfonia di Bruckner e la "Patetica" di Ciajkovskij ha ottenuto un clamoroso successo.
Recentemente l'Orchestra ha effettuato anche la registrazione della colonna sonora di un film diretto da Hans Zimmer e per il film di  animazione "Little Dodo" prodotto a Hollywood.
Negli ultimi anni l’Orchestra Sinfonica del Wuppertal ha incrementato e promosso un grande progetto per la musica nelle scuole e per lo sviluppo di nuovi giovani musicisti.

JULIA JONES

Direttrice d’orchestra inglese ha diretto per la prima volta la Sächsische Staatskapelle di Dresda alla Semperoper il 7 aprile 2011 in occasione della seconda rappresentazione del concerto con musiche di Martin, Milhaud e Haydn.
Già alcuni giorni prima aveva debuttato alla Semperoper con “Il ratto nel serraglio” di Mozart.
La carriera di Julia Jones comincia in Germania al Teatro di Ulm ed allo Staatstheater di Darmstadt.
Dopo il successo della nuova produzione di “Un ballo in maschera” di Verdi, è stata chiamata a dirigere al Teatro di Basel.
Nel 2008 è stata direttrice al Teatro Nacional di Lisbona. Come direttrice d’orchestra si è fatta un nome nei paesi di lingua tedesca (alla Deutsche Oper ed alla Staatsoper Unter del Linden di Berlino, alla Volksoper ed alla Staatsoper di Vienna, alla Staatsoper di Amburgo, all’Opera di Stoccarda ed al Salzburger Festspiele).
Dopo la direzione di “Lohengrin” al Teatro Comunale di Firenze è stata invitata anche al Teatro Carlo Felice di Genova.
Fuori Europa ha lavorato a Melbourne, Sydney, Toronto e Washington.
I prossimi progetti prevedono “La clemenza di Tito” e “Idomeneo” all’Alte Oper di Francoforte, “La Traviata” alla Welsh National Opera di Cardiff e “Il flauto magico” al Covent Garden.

ALENA BAEVA

Ospite di importanti orchestre quali Mariinsky Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra,  Grand Tchaikovsky Symphony Orchestra,  Svetlanov Academic Symphony Orchestra,  St. Petersburg Philharmonic Orchestra, German Radio Orchestra, National Orchestra of Belgium è considerata una star emergente tra i giovani violinisti. Ha lavorato in qualità di solista con Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Sir Neville Marriner, Vladimir Fedoseyev, Paavo Berglund, Kazuki Yamada, Sakari Oramo e Pablo Heras-Casado.
Tra i musicisti con cui ha collaborato in veste cameristica spiccano i nomi di Marta Argerich, Yuri Bashmet, Steven Isserlis, Nikolai Lugansky, Misha Maisky, Аlexander Knyazev, Vadym Kholodenko e  Itamar Golan.
Tra gli impegni recenti più importanti il concerto di inaugurazione  alla Mariinsky Concert Hall di  San Pietroburgo, il concerto con  Yuri Bashmet e la  English Chamber Orchestra a Londra Cadogan Hall, un tour con l’Orchestre National de Lille diretta  da Jean Claude Casadesus.
Tra gli impegni futuri si segnalano concerti con la Filarmonica di Belgrado e la Filarmonica di Zagabria, con l’Orchestre National de Lille, Brussels Philharmonic, un reinvito con la English Chamber Orchestra, oltre a recital e musica da camera in moltissime città europee.
Alena Baeva è nata nel 1985 in una famiglia di musicisti; all’età di 5 anni ha iniziato lo studio del violino ad Alma-Ata con Olga Danilova. Dal 1995 ha studiato con il Professor Eduard Grach alla Scuola Centrale di Musica di Mosca e dal 2002 al 2007 presso il Conservatorio di Mosca. Tra i musicisti che più l’hanno influenzata e supportata vi sono Rostropovich e Seiji Ozawa. Nel 2003 Rostropovich ha inviato Alena a studiare in Francia e dal 2007 ha partecipato all’Accademia Seiji Ozawa in Svizzera.
Ha preso parte a diverse masterclass con Ida Haendel, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz, e  Boris Garlitsky.
Nel 2004 Alena Baeva ha vinto il  Grand Prix al Moscow International Niccolò Paganini Competition, e grazie a questo premio ha avuto l’opportunità di suonare con lo Stradivari che era appartenuto a Henryk Wieniawski; ha inoltre vinto la medaglia d’oro e il premio del pubblico nel 2007 al Concorso Internazionale di Sendai.
La discografia di Alena Baeva include le registrazioni dei concerti di Bruch e Shostakovich con la Russian National Orchestra (Pentatone Classics), i concerti di Szymanowski (DUX), le sonate di Poulenc, Prokofiev e  Debussy (SIMC), e  Schubert’s Erlkönig con Yuri Bashmet (Sony Classics). L’ultima registrazione è un live recording del secondo concerto per violino e orchestra di Shostakovich con Valery Gergiev. Ha inoltre registrato per la radio e televisione in Belgio, Germania, Israele, Polonia, Giappone, Portogallo, Russia e USA.

ANASTASIA KOBEKINA

Uno dei più promettenti talenti della sua generazione, Anastasia Kobekina ha debuttato con orchestra all'età di sei anni e da allora ha suonato con alcune delle più rinomate orchestre quali i Virtuosi di Mosca, Kremerata Baltica, Vienna Symphony Orchestra, Sinfonia Varsovia, Mariinsky Theater Orchestra, Toulouse Symphony Orchestra e con direttori del calibro di  Krzysztov Penderecki, Heinrich Schiff, Vladimir Spivakov e Valery Gergiev. 
Nella stagione corrente ha debuttato con la Konzerthaus Orchestra di Berlino, la MDR Symphony Orchestra e l'Orchestra Sinfonica di Wuppertal.
Molto attiva come camerista, partecipa regolarmente a numerosi festival e collabora con artisti quali Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Giovanni Sollima, Denis Matsuev, Fazil Say, Vladimir Spivakov e Andras Schiff.
Nel 2015 Anasasia ha vinto il primo premio al Tonali Competition di Amburgo in Germania e nel Settembre 2016 ha ottenuto il Secondo premio al George Enescu Competition di Bucarest.
Nata in una famiglia di musicisti, ha cominciato a studiare il violoncello a quattro anni nella sua città natale, Ekaterinburg, negli Urali. Ha completato i suoi studi a Mosca nella Central Music School e successivamente ha studiano alla famosa Kronberg Academy in Germania con Frans Helmerson. Atuttalmente si perfeziona a Berlino nella classe di Jens Peter Maintz.
Anastasia suona un violoncello Giovanni Baptista Guadagnini del 1743.